3 modi efficaci per ridurre l’impronta di carbonio di un sito web

Quando il web è nato, si pensava che i siti web facessero bene all’ambiente. Le persone hanno iniziato ad abbattere meno alberi, i trasporti e i viaggi di lavoro sono diminuiti. All’epoca, questa sfera non provocava effetti negativi degni di nota.

Ora non è più così. Internet è cresciuto a dismisura e sta causando enormi danni all’ambiente. Il funzionamento di un sito web medio emette 211.000 grammi di CO2 all’anno. Un secondo di visione di un video online genera 0,2 grammi di CO2. E un’e-mail vi costerà 50 grammi di CO2.

Gli esperti prevedono che l’industria informatica consumerà il 20% dell’elettricità mondiale nei prossimi quattro anni. Che sarà il 5,5% delle emissioni totali di CO2. La buona notizia è che, poiché i siti web vengono visualizzati molte volte, anche i piccoli miglioramenti possono tradursi in cambiamenti reali.

1. Usare meno energia

Utilizzando l’elettricità, Internet genera una quantità di CO2 pari a quella della maggior parte dei grandi Paesi. Il carbonio proviene da due fonti: i dispositivi utilizzati per accedere a Internet e i server che ospitano i dati.

I computer tendono a scaldarsi e quando si surriscaldano rallentano. I server, in particolare, non sono suscettibili di surriscaldamento, quindi hanno bisogno di molta più potenza per essere mantenuti e raffreddati. Ad esempio, Microsoft ha risolto questo problema posizionando i server in mare.

Velocizzare il caricamento del sito web

Più il sito è veloce, meno dati vengono utilizzati per mantenerlo. È un modo semplice e sicuro per ridurre l’impronta di carbonio.

Ridurre la quantità di risorse utilizzate

Tutto ciò che caricate sul vostro sito è assolutamente importante. E se un piccolo PNG sembra troppo innocuo per fare la differenza sulla vostra impronta di carbonio, non è così. Dopo migliaia di caricamenti di pagine, il suo impatto si moltiplica. Qualsiasi misura adottata per ridurre il numero di file richiesti ridurrà l’impronta di carbonio. È possibile utilizzare siti come Ecograder per calcolare le proprie emissioni di gas serra.

Ottimizzare le immagini

Nulla può avere un impatto sull’impronta di carbonio di un sito web quanto l’ottimizzazione delle immagini. È il modo più efficace per ridurre il peso di un sito. La compressione delle immagini riduce la quantità di dati da inviare su Internet per mantenere il sito e lo rende più veloce.

Ridurre le dimensioni dei file JPG e PNG è facile e gratuito con un servizio come TinyPNG. Le immagini WebP migliorano le prestazioni di Lighthouse e riducono le emissioni di CO2. Carica WebP sui browser che supportano questo formato.

Caricamento pigro delle immagini

Il caricamento pigro delle immagini significa che verranno scaricate quando necessario. Le immagini nella parte superiore della pagina vengono sempre caricate, mentre le immagini sottostanti vengono caricate solo quando l’utente le scorre. Questo tipo di carico consente un uso razionale dell’energia.

Usare meno JavaScript

Sì, JavaScript è bello. Sì, può essere molto utile per la UX. E sì, consuma energia a dismisura. Se JavaScript continua a funzionare in background, ridisegnando lo schermo in base all’interazione dell’utente, come nel caso di un sito con effetto di parallasse, l’energia del dispositivo continua a scarseggiare.

Scegliere un web hosting ecologico

Un sito web può consumare meno energia, ma ne ha comunque bisogno. Quando si sceglie una società di hosting, è necessario prestare attenzione alle fonti di energia utilizzate. Le società di hosting che ricavano l’energia dal sole e dal vento sono considerate sostenibili e rispettose dell’ambiente.

Molti web host esternalizzano la gestione effettiva dei server, quindi non hanno alcun controllo su come questi vengono alimentati. Ma ci sono molte aziende che garantiscono un web hosting ecologico. Google Cloud si propone di essere il più ecologico del settore cloud. Possiamo anche raccomandare con sicurezza l’hosting verde, in tutti i sensi, di Kualo.

Il server della rivista Low←Tech è alimentato a energia solare. Sul sito web c’è persino un avviso che indica che, di conseguenza, potrebbe essere occasionalmente non disponibile.

2. essere compatibile con i dispositivi più vecchi

Uno dei maggiori svantaggi della moda delle auto elettriche è che, nella ricerca dell’eco-consapevolezza, stiamo cambiando auto in anticipo. Sentirsi più ecologici porta a un’operatività più disattenta. E non pensiamo a quante risorse vengono utilizzate per la produzione di un’auto elettrica. Se si guarda più da vicino e si confronta tutto, si scopre che acquistare e guidare una Porsche d’epoca è molto più ecologico che acquistare una Tesla.

Supporto per dispositivi obsoleti

È una situazione simile a quella delle auto elettriche. Ogni volta che cerchiamo di adeguarci alle esigenze di un nuovo iPhone, la vecchia generazione di dispositivi viene lasciata indietro. Un dispositivo può e deve durare più di due anni.

Ma questo non significa ignorare i moderni standard web. Tecnologie come CSS Grid sono ottime per ridurre le dimensioni del markup e velocizzare i siti web. CSS Grid è ben supportato da più di quattro anni e anche i dispositivi “legacy” possono gestirlo. E se lo si usa per sei mesi in più, si ottiene una riduzione del 20% dei costi ambientali.

3. Aiutare gli utenti a fare scelte migliori

Sempre più persone vogliono fare la cosa giusta. Molti di noi mangiano in modo più sano e riciclano i vestiti. Cercare di spostarsi di più in bicicletta o a piedi invece che in auto. Le persone vogliono migliorare la propria vita e cercano aziende che le aiutino a farlo.

Migliorare la navigazione

Rendendo i contenuti più accessibili, si riduce il numero di caricamenti delle pagine e quindi il consumo di risorse.

Una migliore architettura dell’informazione, una ricerca più accurata e una segnaletica sulla pagina renderanno la navigazione più veloce. Ad esempio, fornendo il percorso del file che si sta visualizzando o inserendo dei link nel testo, si aiutano gli utenti a trovare più velocemente i contenuti.

Feedback

Se è possibile calcolare le emissioni di CO2 derivanti dall’interazione con il sito, informare l’utente. Gli utenti che ci tengono apprezzeranno il passo, e il resto di noi non può farne a meno.

Il servizio di biglietteria Raileurope.com mostra sempre quanta CO2 in meno si produce scegliendo il treno invece dell’aereo.

Non nascondete i costi di spedizione

Molti siti di e-commerce offrono la spedizione gratuita, soprattutto se il costo dell’ordine supera un certo importo. Si tratta di una buona manovra di marketing, ma dà l’impressione che non ci sia alcuna consegna. Specificando il costo della consegna, anche se non viene addebitato all’acquirente, gli ricordate che ci sono costi ambientali e finanziari.

Potete accettare la consegna e non nascondere il costo. È sufficiente indicare il costo della consegna e detrarlo dall’importo totale come sconto.

Il web design sostenibile ed ecologico fa bene al business

Le basi di un buon web design sono le basi di un web design sostenibile. Rendendo il vostro sito web veloce e facile da usare, lo renderete automaticamente efficiente dal punto di vista energetico. Rendetelo inclusivo e aiuterete l’industria a rallentare la tendenza al consumo in costante aumento. Rendetelo trasparente e aiuterete gli utenti a fare le scelte giuste. Tutto ciò non solo è positivo per l’ambiente, ma porta anche a una migliore UX e SEO.